San Magno
Ultima modifica 4 aprile 2024
Scendendo per la strada che porta verso il lago, dopo aver percorso circa 7 chilometri, sulla riva si vede la chiesa di San Magno un tempo del Sovrano Ordine dei Cavalieri di Malta. La costruzione di epoca quattrocentesca di tufo, possiede una copertura a capriate e un portale con un cornicione in stile rinascimentale.Sul tetto, un piccolo campanile a vela per due campane, testimonia una antica più grande importanza. Sopra all'altare maggiore troneggiava la figura di S. Magno Vescovo. Nei due laterali, uno dei quali dedicato all'Angelo Custode, evidenti sono le pietre sacre manomesse.
La chiesa gode di un singolare privilegio detto il "Perdono di San Magno": Il 19 agosto di ogni anno, chi partecipa alla Messa, celebrata nella chiesa, può lucrare l'indulgenza plenaria, concessa da Papa Benedetto XIV nel 1774.
(Notizie tratte da "Gradoli Storia e Territorio" di Elena Agostini - BetaGamma Editrice - Wikipedia - Foto di Angelo Mariotti)